La moneta gialla ha registrato picchi a ripetizione. Il calo dei tassi è amico del bene prezioso, che non offre interessi. Le prospettive e le strategie di investimento.
The original article in Italian withe the view of Maurizio Novelli published by “La Repubblica” can be found at this link: https://urly.it/3-ptb
“When inflation accelerates, investors take refuge in gold, and vice versa”. One of the most widespread beliefs on the financial markets is disproved by what is happening in recent days, with the yellow gold that has repeatedly retouched the historical record despite a slowdown in the price of life. We try to understand the reasons for this and what adjustments to make to your portfolio.
Quali le ragioni del rally?
La corsa dell’oro è partita alla fine del 2022 e il trend è stato letto dagli analisti come un posizionamento difensivo a fronte dei rischi legati alle tensioni geopolitiche e all’iperinflazione, che ha spinto tanti investitori a rifugiarsi nell’asset reale. Tuttavia non vi è stata un’inversione di tendenza quando l’inflazione ha rallentato il passo e la corsa è ripresa nella prospettiva di un taglio dei tassi ufficiali, che riduce i costi di finanziamento. Questa prospettiva è considerata positiva per la moneta gialla in quanto, a differenza dei bond, non offre alcun tasso di interesse. Per cui, in uno scenario di rendimenti in calo, l’oro accresce la propria appetibilità come investimento.
E’ un trend destinato a durare?
Making forecasts in the financial field is always bold, but there are many analysts who see prospects for further revaluation. “The collapse of the US economy, the latent risks of financial crisis and attempts to counter these scenarios with reflazionistic policies (that is, they aim to stimulate the economy, increasing the money supply, ed) are all positive factors for gold, where we currently have a long position that we will tend to strengthen in the phases of weakness”, emphasizes Maurizio Novelli, manager of the fund Lemanik Global Strategy.
È vero record?
On the other hand, current levels of gold (above $2,100 per ounce) do not set the absolute record for inflation. “During the sovereign debt crisis of 2011/2012, the prices were at levels that correspond to the current 2,500 dollars”, notes Diego Franzin, head of portfolio strategies of Plenisfer Sgr. For the expert, the reasons behind the recent rally remain valid, especially because the central banks of emerging countries are engaged in a process of de-dollarization (reduction of the reserves of the green currency) that takes place through the purchase of the yellow currency. While geopolitical tensions continue to grow.
Come investire nella moneta gialla?
Per i piccoli risparmiatori, l’investimento nell’oro può concretizzarsi attraverso l’acquisto di azioni del settore minerario o di fondi specializzati nel settore. La seconda opzione offre una maggiore diversificazione, con l’ulteriore alternativa tra fondi attivi e passivi, i primi sensibilmente più costosi dei secondi in quanto affidano la gestione del portafoglio a professionisti, mentre i secondi si limitano a replicare gli indici di settore.
Tra i cloni finanziari c’è un’ulteriore differenza da fare, tra Etc ed Etf, con i primi che investono direttamente sulle quotazioni della materia prima, mentre i secondi replicano l’andamento delle maggiori società quotate del settore.
Al di là della congiuntura, inserire una quota di materie prime in portafoglio può essere un fattore di stabilizzazione dei rendimenti nel medio-lungo periodo, ricordando che le performance del recente passato non sono affatto un indicatore di quanto accadrà in futuro.
Maurizio Novelli
Con oltre 35 anni di esperienza nella gestione di portafoglio e nel trading proprietario, Maurizio Novelli si è formato all'International Financial Program di Princeton, con un MBA in Finanza Internazionale e un Master in Economia presso l'Università Bocconi. Nel 2007 ha lanciato uno dei primi fondi UCITS lussemburghesi con strategia Global Macro, di cui è attualmente Senior Portfolio Manager, vantando uno dei track record più longevi in questa asset class. La conoscenza approfondita della macroeconomia globale e dell'economia monetaria internazionale sono i pilastri della sua gestione del portafoglio. Maurizio è vicepresidente di Lemanik Invest SA ed è stato membro dell'ASG (Associazione Svizzera dei Gestori Patrimoniali).